Proiezione Rai Storia: 'Ai cari soldati. Storie di donne nella Grande Guerra'
Salone Internazionale del Libro di Torino
via Nizza 280
Torino
Piemonte
Tre storie simboliche che prendono spunto da esperienze forti per raccontare la vicenda corale delle donne italiane in guerra, distinguendo i livelli sociali e culturali ma non trascurando il carattere tutto sommato unitario della guerra femminile.
Si ripercorrono non solo le vicende di donne borghesi ed alfabetizzate, che hanno lasciato gran parte delle testimonianze scritte di cui siamo ancora oggi in possesso ma anche quelle di donne, contadine e operaie, che solo attraverso mediazioni sono riuscite a trasmettere le proprie esperienze fino a noi e il cui contributo alla guerra, non è stato meno rilevante.
l. Donne al fronte. La vicenda quasi unica di Stefania Tori, corrispondente di guerra e organizzatrice di comitati di assistenza, esempio raro di donna politicamente e socialmente impegnata. Per frammenti emergeranno le vicende di altre “signore” della borghesia italiana, da Margherita Sarfatti a Amelia Rosselli.
2. Al lavoro, al lavoro. Lo spunto iniziale è in questo caso rappresentato dalla vicenda delle portatrici carsiche. È la storia delle donne che hanno scelto il fronte e si sono fatte carico di rifornire i combattenti di armi e cibo, un fronte interno, impegnato in nuove mansioni, donne protagoniste di uno scenario sociale rivoluzionato.
3. Lutto e nazione. La contessa Lina Cavazza, Fondatrice dell’Ufficio notizie, è lo spunto biografico per parlare della dimensione di massa del lutto e di come le donne italiane cercarono di elaborarlo. Una riflessione sulle ripercussioni della Grande Guerra nel tessuto familiare italiano.